| Nome comune |
Salice piangente
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| Nome scientifico |
Salix babylonica
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| Altre specie |
S. alba; S. caprea; S. fragilis; S. purpurea; S. cinerea
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| Famiglia |
Salicaceae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Albero deciduo originario dell'Asia ed introdotto in Europa come pianta
ornamentale per il caratteristico portamento pendulo dei rami. E'
attualmente molto diffuso nei giardini e nei parchi soprattutto lungo i
corsi d'acqua; preferisce terreni leggeri, profondi e una buona
disponibilità idrica. Numerose altre specie di salice sono presenti in
Italia, diffuse dal piano basale fino alla fascia submontana e montana,
tra queste le più comuni sono: S. alba (salice comune), S. caprea
(salicone), S. fragilis (salice fragile) e S. purpurea (salicella).
Sono tutte piante dioiche con impollinazione in parte entomofila e in
parte anemofila. Tutte sono spesso utilizzate come ornamentali
soprattutto per i vistosi fiori maschili, per l'eleganza delle foglie e
la colorazione dei giovani rami. |
| Fusto |
Sinuoso, alto fino a 10 m, rami incurvati verso il basso; corteccia bruno-rossastra; chioma emisferica.
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| Foglie |
Decidue, semplici, alterne, lanceolate, sottili e finemente seghettate, colore verde chiaro.
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| Fiori |
Unisessuali su piante diverse: i maschili in amenti giallo-verdi,
eretti e leggermente incurvati, i femminili in corti amenti verdastri
che compaiono subito prima della emissione delle foglie. |
| Frutti |
Secchi (capsule), conici, che a maturità liberano semi piumosi.
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| Stagione fioritura |
Marzo; maggio
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| Stagione frutti |
Estate
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| Effetto avverso |
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| Parte |
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| Organo bersaglio |
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
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